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Comunicati stampa

04 Giugno 2025

Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescaravince il bando Fondazione Roche per la ricerca indipendente

Pescara, 4 giugno 2025 – L’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara è tra i vincitori dell’ottava edizione del Bando “Fondazione Roche per la ricerca indipendente”. Con un investimento complessivo di 350mila euro per il finanziamento di sette progetti presentati da ricercatori under 40, il Bando ha premiato l’Università d’Annunzio destinando 50 mila euro per lo sviluppo di un innovativo progetto (miRNA-GDRisk) che ha l’obiettivo di esplorare il legame tra diabete gestazionale, la forma di diabete che può manifestarsi durante la gravidanza, e la retinopatia diabetica, una delle principali cause di cecità.

Responsabile del progetto di ricerca è la dott.ssa Domitilla Mandatori, ricercatrice in Biologia Cellulare Applicata presso il Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. A commento del premio ha spiegato: “Al centro della ricerca ci sono i microRNA, piccole molecole che regolano l’espressione dei geni e che potrebbero giocare un ruolo cruciale nei danni alla retina. Utilizzando un innovativo sistema di co-coltura rappresentato da cellule endoteliali isolate dal cordone ombelicale donato da donne con diabete gestazionale e tessuti retinici, il progetto mira a identificare potenziali biomarcatori precoci della retinopatia diabetica ponendo le basi per lo sviluppo di strategie efficaci per la prevenzione delle complicanze oculari nelle donne affette da diabete in gravidanza”.

“Non posso limitarmi ad esprimere la viva soddisfazione dell’intera comunità accademica della “d’Annunzio” e mia personale –  ha aggiunto Liborio Stuppia, Rettore dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti -Pescara – ma devo sottolineare che accogliamo questa bella notizia tra le altre che danno giusto risalto ad un prestigioso riconoscimento scientifico, all’impegno silenzioso e operoso ma, al contempo intelligente e tenace, dei nostri giovani ricercatori”.     

Dal suo lancio ad oggi, il Bando “Fondazione Roche per la Ricerca indipendente” ha stanziato 4,3 milioni di euro, affermandosi come una delle iniziative di maggior successo in questo ambito: sono stati più di 2.600 i progetti candidati negli anni e 63 quelli finora finanziati. 

“Investire nel talento e credere nei giovani ricercatori significa scommettere sul futuro del nostro Paese. In Fondazione Roche siamo convinti che sostenere la ricerca indipendente sia una leva strategica per far crescere il Sistema Italia ha affermato Mariapia Garavaglia, Presidente di Fondazione Roche È nostro dovere continuare a cercare soluzioni innovative che migliorino concretamente la vita delle persone, rispondendo con visione e coraggio alle nuove sfide della salute”.

Il 5 maggio scorso si sono aperte le candidature per la nuova edizione del bando. Sarà possibile presentare i progetti – in lingua inglese – fino al 1° agosto 2025, esclusivamente attraverso il sito www.rocheperlaricerca.it. Anche la nuova edizione prevede che i progetti siano presentati da Enti pubblici o privati italiani, senza scopo di lucro, e da IRCCS. Il responsabile del Progetto di Ricerca (PI, Principal Investigator) deve avere un’età inferiore a 40 anni. Il supporto ai giovani ricercatori operanti in Italia si traduce anche quest’anno in un finanziamento di 350 mila euro, destinato a sette progetti di ricerca in cinque aree terapeutiche: oncologia, ematologia oncologica, oftalmologia, neuroscienze e malattie ereditarie della coagulazione. Confermato Springer Nature, leader nel mondo della ricerca e dell’educazione scientifica e garante di imparzialità e terzietà, come ente valutatore.