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Comunicati stampa

05 Giugno 2025

IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna vince il bando Fondazione Roche per la ricerca indipendente

Bologna, 5 giugno 2025 – L’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna è tra i vincitori dell’ottava edizione del Bando “Fondazione Roche per la ricerca indipendente”. Con un investimento complessivo di 350mila euro per il finanziamento di sette progetti presentati da ricercatori under 40, il Bando ha premiato l’Istituto delle Scienze Neurologiche destinando 50 mila euro per lo sviluppo di un innovativo progetto che mira a utilizzare la realtà virtuale per la valutazione combinata di funzioni motorie e cognitive nella sclerosi multipla. 

Coordinato dall’ Istituto in collaborazione con l’Università di Bologna, il progetto VERA-SM (Virtual Environment for dual-task peRformance Assessment in Multiple Sclerosis) vuole rivoluzionare la valutazione delle difficoltà motorie e cognitive nelle persone con sclerosi multipla (SM), utilizzando tecnologie avanzate come la realtà virtuale immersiva, sensori indossabili e sistemi di analisi vocale e del movimento. Attraverso un ambiente virtuale che simula scenari realistici della vita quotidiana, VERA-SM permetterà di analizzare in modo più preciso come l’esecuzione simultanea di compiti cognitivi e motori (dual-task) influisca sulla funzionalità delle persone con SM. Questo approccio innovativo favorirà l’elaborazione di programmi riabilitativi più personalizzati e potrà migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti. 

“Con VERA-SM vogliamo portare l’innovazione tecnologica al servizio della riabilitazione nella sclerosi multipla – ha spiegato la dott.ssa Silvia Orlandi, ricercatrice, bioingegnere e principal investigator del progetto per il dipartimento dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi”, Università di Bologna e IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna –  Grazie alla realtà virtuale e ai sensori indossabili, possiamo osservare in modo più realistico e oggettivo come le persone affrontano situazioni quotidiane che richiedono attenzione e movimento simultanei. L’obiettivo è offrire strumenti sempre più precisi e personalizzati per migliorare la qualità della vita dei pazienti.”

A commento del premio, la prof.ssa Alessandra Lugaresi, direttrice dell’Unità Operativa Semplice d’Istituto (UOSI) “riabilitazione sclerosi multipla”, IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna ha detto: “L’intera UOSI che dirigo è fiera del conseguimento di questo premio e pronta a contribuire al reclutamento e studio delle persone con sclerosi multipla. L’integrazione tra competenze cliniche e tecnologie avanzate è una priorità strategica per l’IRCCS ISNB. Il progetto VERA-SM rappresenta un esempio virtuoso di ricerca traslazionale, in grado di produrre benefici concreti per le persone con sclerosi multipla e di aprire nuove prospettive per la riabilitazione neurologica”.

Collaborano al progetto anche: dott.ssa Loredana Sabattini, dott.ssa Elisa Delorenzi, dott. Alessandro Aleo, dott.ssa Stefania Pozzi, ing. Kevin Marcaccini e ing. Maria Giovanna Verrengia.

Dal suo lancio ad oggi, il Bando “Fondazione Roche per la Ricerca indipendente” ha stanziato 4,3 milioni di euro, affermandosi come una delle iniziative di maggior successo in questo ambito: sono stati più di 2.600 i progetti candidati negli anni e 63 quelli finora finanziati. 

“Investire nel talento e credere nei giovani ricercatori significa scommettere sul futuro del nostro Paese. In Fondazione Roche siamo convinti che sostenere la ricerca indipendente sia una leva strategica per far crescere il Sistema Italia ha affermato Mariapia Garavaglia, Presidente di Fondazione Roche È nostro dovere continuare a cercare soluzioni innovative che migliorino concretamente la vita delle persone, rispondendo con visione e coraggio alle nuove sfide della salute”.

Il 5 maggio scorso si sono aperte le candidature per la nuova edizione del bando. Sarà possibile presentare i progetti – in lingua inglese – fino al 1° agosto 2025, esclusivamente attraverso il sito www.rocheperlaricerca.it. Anche la nuova edizione prevede che i progetti siano presentati da Enti pubblici o privati italiani, senza scopo di lucro, e da IRCCS. Il responsabile del Progetto di Ricerca (PI, Principal Investigator) deve avere un’età inferiore a 40 anni. Il supporto ai giovani ricercatori operanti in Italia si traduce anche quest’anno in un finanziamento di 350 mila euro, destinato a sette progetti di ricerca in cinque aree terapeutiche: oncologia, ematologia oncologica, oftalmologia, neuroscienze e malattie ereditarie della coagulazione. Confermato Springer Nature, leader nel mondo della ricerca e dell’educazione scientifica e garante di imparzialità e terzietà, come ente valutatore. 

Fondazione Roche nasce in occasione della celebrazione dei 120 anni di Roche Italia come ulteriore testimonianza dell’impegno a fianco degli italiani nell’ambito più delicato della vita di tutti noi: la salute. La Fondazione, espressione diretta delle due divisioni del Gruppo Roche (Roche S.p.A. e Roche Diagnostics S.p.A.) che investono costantemente nella ricerca scientifica e collaborano con le istituzioni per realizzare iniziative a sostegno del Paese e del territorio in cui operano, ha lo scopo di rafforzare questo impegno attraverso una voce capace di garantire indipendenza, focus e continuità di azione. In questa prospettiva, la Fondazione intende sviluppare iniziative che pongano sempre il paziente e le sue necessità al centro, per portare alla luce sia le risposte che il Sistema Sanitario Nazionale e l’ordinamento giuridico possono dare ai suoi bisogni di diagnosi, cura, assistenza e attenzione, sia le limitazioni che possono subire i diritti del cittadino in una condizione di fragilità e disabilità.

Ufficio stampa – SEC and Partners

Alessandra Campolin alessandra.campolin@secnewgate.it
Martina Barazzutti martina.barazzutti@secnewgate.it
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