Comunicati stampa
Fondazione Roche: disponibile il volume “2030. La sostenibilità della salute. Nuovi equilibri tra dati, welfare e SSN”
Monza, 12 marzo 2024 – Oggi è ormai chiaro che la sostenibilità della salute si articola attraverso una molteplicità di prospettive, scientifiche, economiche e giuridiche, all’interno di un sistema di welfare caratterizzato dall’interdipendenza tra salute, sviluppo economico e diritti dei cittadini.
Con il il volume“2030. La sostenibilità della salute. Nuovi equilibri tra dati, welfare e SSN”, realizzato in collaborazione con Edra e disponibile da oggi nella sezione dedicata del sito, Fondazione Roche mira ad approfondire le diverse ma complementari prospettive ed evidenziare la necessità di una visione complessiva e innovativa del sistema salute, che deve rappresentare la spinta per molteplici settori, discipline e comunità a vari livelli della società a lavorare sinergicamente per garantire l’indissolubile legame tra salute umana, animale e dell’ecosistema (approccio One Health).
La pubblicazione segue l’analisi svolta nel precedente volume che indagava il valore dei dati come chiave del futuro della sanità, che proprio nel dato identificava un elemento necessario per la sostenibilità in quanto caratterizzato dalla potenzialità di orientare le politiche per la salute, indirizzare gli investimenti in ricerca e sviluppo e influenzare la vita dei singoli individui e dell’intera popolazione, oltre che generare un importante ritorno economico. Il volume è stato presentato in un evento tenutosi al Nobile Collegio Chimico Farmaceutico di Roma, che è possibile rivedere qui.
“In continuità con l’approfondimento della tematica dei dati personali e del loro utilizzo nel sistema sanitario, che è stato il focus della precedente pubblicazione, con questo nuovo volume, il quarto, Fondazione Roche ha voluto indagare come la possibilità di utilizzo secondario dei dati introduca un fattore di sostenibilità nella ricerca e nella stessa assistenza dei pazienti – ha commentato Mariapia Garavaglia, Presidente Fondazione Roche – Questo risulta particolarmente in sintonia con l’obiettivo statutario della Fondazione di incentivare il dibattito pubblico e istituzionale su tematiche rilevanti per la salute e per i cittadini, per predisporre un percorso di evoluzione verso un’ulteriore fase che ponga le basi per affrontare in modo più specifico e più articolato la tematica della sostenibilità nel nostro SSN, considerandola da molteplici prospettive, scientifiche, economiche e giuridiche, in modo da restituire al dibattito la complessità e la ricchezza che gli appartiene”.
Grazie al lavoro di diversi autori che hanno contribuito a sviluppare un angolo di visuale ben distinto da quelli più praticati nel dibattito pubblico, focalizzati prevalentemente sui temi riconducibili alle categorie Enviromental, Safety e Governance (ESG), questo volume analizza la sostenibilità in relazione a ricerca, futuro del SSN e rapporto tra società, industria, ambiente e welfare, creando un dibattito sulle principali e attuali sfide che il sistema si trova ad affrontare per raggiugere la «sostenibilità a 360 gradi», ovvero declinata su più livelli: salute individuale, salute collettiva, sostenibilità del sistema sanitario, integrazione delle competenze e delle discipline e salvaguardia dell’ecosistema.
Fondamenteale è indagare il rapporto tra sostenibilità, ricerca e salute. Nel nostro Paese la ricerca rappresenta il motore dello svilippo economico e sociale. L’industria farmaceutica investe in studi clinici oltre 700 milioni di euro all’anno, il più alto contributo al sistema nazionale in questo ambito, nonché un patrimonio che va preservato e incentivato in quanto rappresenta uno dei maggiori driver dello sviluppo delle conoscenze. La ricerca biomedica, in particolare, non solo è ciò che ci consente di essere competitivi sul mercato globale della conoscenza, di restare al passo con i Paesi più avanzati e di attrarre investimenti e competenze, ma è anche volano di innovazione per le aziende che la producono e un valore aggiunto ai cittadini attraverso le ricadute sul miglioramento degli indicatori di salute, sui percorsi di diagnosi e cura e maggior qualità di erogazione del servizio sanitario. Uno degli obiettivi prioritari delle politiche sanitarie nazionali dovrebbe essere quindi quello di fare della ricerca una componente strutturale del servizio sanitario attraverso investimenti in innovazione normativa e organizzativa nonché in risorse adeguate, al fine di rendere disponibili terapie innovative per i pazienti, offrire possibilità di crescita professionale a medici e ricercatori, incrementare la competitività scientifica e assicurare al SSN importanti risorse e minori costi.
Un’altra tematica chiave riguarda i futuri livelli di sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale. In un momento storico di grande evoluzione e innovazione che abbraccia molteplici dimensioni (scientifica, clinica, tecnologica, demografica, geopolitica, industriale e delle competenze), l’Italia ha le possibilità di svolgere un ruolo chiave in Europa e la governance farmaceutica deve poter tradurre le potenzialità in concrete opportunità di crescita, mettendo a disposizione del sistema sempre maggiore innovazione (piattaforme, tecnologie, soluzioni terapeutiche), regole nuove e una strategia nazionale per la crescita.
Il rapporto e la stretta connessione tra società, industria, ambiente e welfare in ottica di sostenibilità e, in particolare, i diritti dei cittadini che compongono la società, è un altro dei macrotemi del volume. I mondi istituzionale, accademico e industriale stanno spostando l’attenzione dall’approccio “One Health” a quello “Planetary Health”, che parte dal presupposto che i problemi sanitari e la definizione delle politiche pubbliche per affrontarli non possono essere separati dall’attuale emergenza ecologica. Si rende necessaria una prospettiva multidimensionale sulla sostenibilità, che privilegi la diversità culturale, la solidarietà con il pianeta, i valori etici e l’equità, i diritti, la giustizia e l’autonomia ampliando, possibilmente, i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 che già mirano alla costruzione di un mondo più sano per gli esseri umani e per gli animali, in armonia con l’ambiente e in cui la promozione della salute e del benessere è trasversale a tutti gli ecosistemi sociali ed economici.
GLI AUTORI. Hanno contribuito alla pubblicazione “2030. La sostenibilità della salute. Nuovi equilibri tra dati, welfare e SSN”: Giovanni Baglio, Direttore UOC Ricerca, PNE, Rapporti Internazionali – Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS); Andrea Brambilla, Researcher – Dipartimento ABC Politecnico di Milano – Architecture Built environment Construction engineering Design & Health Lab; Luigi Bobba, Presidente Fondazione Terzjus; Giuditta Callea, SDA Bocconi School of Management, Osservatorio MaSan; Stefano Capolongo, Direttore Dipartimento ABC, Coordinatore Scientifico Design & Health Lab, Politecnico di Milano; Marco Cavalieri, Head of Health Threats and Vaccines Strategy, European Medicine Agency (EMA); Oriana Ciani, SDA Bocconi School of Management; Evelina Colacino, Université de Montpellier, Institut Charles Gerhardt; Annamaria Colao, Professore Ordinario di Endocrinologia, Chairholder Cattedra Unesco “Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile”, Università degli Studi di Napoli Federico II; Carla Colicelli, Senior Expert per le relazioni istituzionali Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS); Giovanni Corrao, Università degli Studi di Milano Bicocca, Direttore del Centro Interuniversitario di Healthcare Research & Pharmacoepidemiology, Presidente Advanced School of Public Health; Marcello Cuomo, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS); Niccolò Cusumano, SDA Bocconi School of Management, Osservatorio MaSan; Bruno Dalla Piccola, Direttore scientifico Emerito Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma; Giancarlo Del Corno, Sena & Partners; Alessandro De Nicola, Presidente The Adam Smith Society; Francesco Dentali, Presidente Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI); Giorgia Duranti, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS); Erica Eugeni, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS); Carlo Favaretti, Presidente onorario Società Italiana Health Technology Assessment (SIHTA); Giuseppe Franco Ferrari, Professore Emerito di Diritto costituzionale, Università L. Bocconi; Barbara Giordani, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS); Enrico Giovannini, Portavoce Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS); Furio Gramatica, Direttore Sviluppo Innovazione, Fondazione don Gnocchi IRCCS; Gianluigi Greco, Presidente Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA); Elisa Guglielmi, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS); Francesco Longo, GERGAS/SDA Bocconi e Social and Political Science Department, Università L. Bocconi; Beatrice Lorenzin, Senatrice, 5ª Commissione permanente (Programmazione economica, bilancio), Senato della Repubblica Italiana, già Ministro della Salute; Dario Manfellotto, Presidente Fondazione Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI); Marco Marchetti, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS); Paolo Marchetti, Presidente Fondazione per la Medicina Personalizzata (FMP); Mauro Marè, Università della Tuscia e Osservatorio sul Welfare, Luiss Business School; Nello Martini, Presidente della Fondazione Ricerca e Salute (ReS); Roberto Mauri, Già Direttore La Meridiana – Paese ritrovato; Pietro Merlino, Orrick Herrington & Sutcliffe, Roma; Agostino Migone De Amicis, Centro di coordinamento nazionale dei Comitati Etici territoriali; Carlo Piccinni, Ricercatore Fondazione Ricerca e Salute (ReS); Piero Poccianti, Coordinatore del board industriale di Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA); Anna Maria Porrini, Medical Affairs and Clinical Operation Head, Roche S.p.A; Gabriella Pravettoni, Università degli Studi di Milano; Simona Re, Clinical Operation Portfolio Leader, Roche S.p.A; Massimo Riccaboni, Scuola IMT Alti Studi Lucca; Walter Ricciardi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma; Carlo Riccini, Farmindustria; Pierluigi Russo, Direttore Ufficio Registri di monitoraggio e dell’Ufficio Valutazioni Economiche AIFA; Maria Cristina Sandrini, Direttore Sanitario La Meridiana, Società Cooperativa Sociale; Serena Sileoni, Università Suor Orsola Benincasa e Senior fellow Istituto Bruno Leoni; Roberta Siliquini, Università di Torino, Presidente Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica; Silvia Stefanelli, Studio legale Stefanelli e Stefanelli; Milena Vainieri, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Veronica Vecchi, SDA Bocconi School of Management, Osservatorio MaSan; Stefano Vella, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma; Giada Venier, Policy Officer, Direzione Sviluppo Innovazione, Fondazione don Gnocchi IRCCS; Davide Zaccagnini, Founder e CEO di Agora Labs.
Scarica qui i tre precedenti volumi:
- La ricerca biomedica e il rapporto pubblico-privato
- Il valore della ricerca clinica indipendente in Italia
- I dati. Il futuro della sanità
Fondazione Roche
Fondazione Roche nasce in occasione della celebrazione dei 120 anni di Roche Italia come ulteriore testimonianza dell’impegno a fianco degli italiani nell’ambito più delicato della vita di tutti noi: la salute. La Fondazione, espressione diretta delle tre realtà del Gruppo Roche (Roche S.p.A., Roche Diagnostics S.p.A. e Roche Diabetes Care Italy S.p.A), che investono costantemente nella ricerca scientifica e collaborano con le istituzioni per realizzare iniziative a sostegno del Paese e del territorio in cui operano, ha lo scopo di rafforzare questo impegno attraverso una voce capace di garantire indipendenza, focus e continuità di azione. In questa prospettiva, la Fondazione intende sviluppare iniziative che pongano sempre il paziente e le sue necessità al centro, per portare alla luce sia le risposte che il Sistema Sanitario Nazionale (Ssn) e l’ordinamento giuridico possono dare ai suoi bisogni di diagnosi, cura, assistenza e attenzione, sia le limitazioni che possono subire i diritti del cittadino in una condizione di fragilità e disabilità.
Ufficio stampa Fondazione Roche – Sec and Partners
Alessandra Campolin alessandra.campolin@secnewgate.it
Martina Barazzutti martina.barazzutti@secnewgate.it